Festa di Don Bosco

Il 31 Gennaio con i bambini e i ragazzi del doposcuola di Formigine abbiamo celebrato la festa  in onore di Don Bosco….

Ci hanno raggiunto anche i ragazzi di Maranello e Pozza e tutti assieme ci siamo divertiti tra canzoni da

indovinare, immagini da scovare e battaglie con le palline di carta…

 

Abbiamo poi condiviso un momento di raccoglimento e infine merenda per tutti!!

 

 

 

CENTRO IL PONTE:METTIAMOCI IN GIOCO

METTIAMOCI IN GIOCO!

Attività di educazione al gioco come strumento di crescita all’interno del Centro Il Ponte!

Noi del Centro Il Ponte segnaliamo volentieri un’iniziativa che stiamo realizzando in collaborazione con le Politiche Giovanili del Comune di Modena e l’Associazione PLAY RES (quella che si occupa della bellissima fiera dei “giochi” che si fa annualmente a Modena).

L’idea è quella di realizzare alcuni pomeriggi di “giochi da tavolo” tramite membri del PLAY RES che si sono resi disponibile a venire nel nostro centro (all’interno di un progetto che riguarda altri centri a Modena); sappiamo bene quanto questi tipi di gioco siano un’occasione bella per aiutare i ragazzi e le ragazze a stare insieme, a vivere una competizione sana che si trasforma spesso in una cooperazione, a staccarsi da forme di divertimento che invece isolano e rendono più soli.

Gli operatori del Play, grazie alla nostra brava Claudia, hanno fatto anche un percorso specifico per un gruppetto di ragazzi delle Superiori che “gravitano” attorno al nostro Centro: i ragazzi hanno fatto dei pomeriggi “loro” di gioco, ma anche con lo scopo di insegnare ai ragazzi delle Medie i giochi che hanno imparato in pomeriggi realizzati tutti insieme!

A proposito…anche noi del Ponte ci siamo “messi in gioco” e abbiamo realizzato un Memory (gioco di carte da tavolo) con le foto realizzate dai ragazzi sul nostro bellissimo quartiere!

Qui di seguito trovate le fotografie dell’esperienze fatte con i nostri ragazzi!!!!

La diversità fa famiglia

Attraverso attivazioni laboratoriali, abbiamo riflettuto assieme ai ragazzi del GET sulle diverse declinazioni della diversità:

  • La diversità come possibilità

Obiettivo: maturare la consapevolezza della diversità nell’altro come integrazione e completamento di sé

Durata: 40 minuti

Svolgimento: a gruppi, costruire oggetti con forme geometriche diverse

Conclusioni: maggiore è la differenza e la varietà delle forme, maggiori sono le possibilità di riuscire a costruire: “la diversità fa famiglia”, “anche se siamo diversi possiamo formare un capolavoro”

  • La diversità come percorso di crescita

Obiettivo: riflettere su come la nostra diversità possa diventare la nostra forza e condurci lungo il cammino dell’accetazione di sé

Durata: 40 minuti

Svolgimento: visione del corto d’animazione “l’agnello rimbalzello” e somministrazione di una scheda: agnello rimbalzello. (1)

Conclusioni: il giudizio altrui sulla propria diversità è doloroso ed è quindi importante accogliere se stessi per accogliere l’altro “l’aspetto non conta”; “le persone vanno accettate così come sono”

  • La diversità: dal pregiudizio al riconoscimento dell’altro.

Obiettivo: riflettere sull’importanza di riconoscere l’altro nelle sue qualità

Durata: 40 minuti

Svolgimento: lettura della storia “tu sei prezioso“, distribuzione di stelle a tutti i ragazzi sulle quali scrivere commenti positivi sugli altri

Conclusioni: essere riconosciuti e sentirsi apprezzati è importante, come è importante non lasciarsi condizionare dai giudizi altrui “ricevere la stella è stato bellissimo

“Questo mese leggo..” Abilità di studio (due livelli) – Diane Sharpe e Stephanie Mulle

Eccoci con la prima recensione del 2018. Questa volta Luca parla di Abilità di studio recensendo Sharpe e Mulle. Come sempre alleghiamo il link al sito diretto. Buona lettura e buon Anno!

http://www.kultunderground.org/art/1140

Risultati immagini per libro abilità di studio due livelli mulle

Edizioni Erikson

Una delle difficoltà più grosse, che incontrano gli studenti sia del primo ciclo della scuola primaria, sia della scuola secondaria di primo grado, è quella di non riuscire ad acquisire spesso un metodo di studio, con cui affrontare le consegne che la scuola richiede per essere capaci di studiare in modo autonomo e di approfondire quello che si fa in classe.
Abilità di studio è un opera in due volumi, che cerca di accompagnare proprio gli insegnanti e gli alunni in un percorso molto dettagliato e preciso per il conseguimento di queste importanti competenze.
Le autrici, Diane Sharpe e Stephanie Muller, hanno infatti cercato di analizzare queste abilità, scomponendole in sette ambiti specifici: a) ascoltare, seguire le istruzioni e prendere appunti; b) organizzarsi; c) usare i libri di testo; d) usare i sussidi; e) fare i compiti scritti; f) fare le ricerche; g) affrontare le verifiche.
Il programma, pur essendo lo stesso quanto alle sette macro-aree prese in esame, è pensato su due livelli, che corrispondono ai due volumi: il primo livello riguarda i ragazzi della scuola primaria, in particolare i bambini di quarta e quinta elementare. Il secondo livello si rivolge agli alunni della scuola secondaria di primo grado, nello specifico ai ragazzi di prima e seconda media.
Ogni volume è diviso in due parti: una guida per l’insegnante, in cui vengono descritte sinteticamente tutte le attività proposte, tramite una introduzione, una esposizione degli obiettivi e delle interessanti piste di ampliamento.
Nella seconda parte, che è la più corposa, vengono presentate le attività che l’insegnante può proporre agli alunni o in modo individuale o a gruppi: anche qui un grande pregio del libro si rivela essere la precisione e la chiarezza, anche di metodo, con cui le attività vengono presentate.
Per ogni scheda, infatti, c’è una frase introduttiva, che presenta lo scopo dell’attività allo studente, esercizi per rendersi conto dell’importanza dell’argomento che si vuole trattare, istruzioni pratiche su come migliorare in quel determinato obiettivo, altri esercizi di applicazione e di verifica della specifica abilità di studio che si vuole imparare ad usare.
Alla fine di ognuna delle sette sezioni ci sono ulteriori esercitazioni di ripasso e di verifica, per completare in modo sempre più sicuro il percorso di acquisizione delle competenze.
Vengono proposte circa settanta attività (con altrettante attività di ripasso) per ogni volume, tutte diverse con suggerimenti molto concreti, arricchiti da disegni, schemi, racconti e molto materiale su cui lavorare.
Dando una scorsa veloce all’indice si trovano già argomenti molto interessanti, che rendono subito attraente il libro, sia per gli insegnanti, che per i ragazzi: si parte da attività che riguardano la capacità di ascoltare in modo positivo e di prendere appunti, a quelle che riguardano il modo di utilizzare il diario; si analizza come preparare ricerche e approfondimenti in modo autonomo rispetto al lavoro di classe per passare a suggerimenti utili per prepararsi in modo adeguato a interrogazioni e compiti in classe.
Anche l’indice è molto chiaro e divide le attività a seconda delle aree di interesse, offrendo la possibilità al lettore di farsi un’idea di quale sia l’attività “che fa al caso suo” per impostare meglio il lavoro didattico.
Un ultimo aspetto degno di nota è che i due volumi, all’interno dello stesso modo di presentare le schede e di dividere le attività nelle sette aree, sono effettivamente diversi e proprio pensati per due fasce differenti di età, con attività specifiche sia per i più piccoli, che per i più grandi.
Questo non è un aspetto scontato, perché, al contrario, si assiste a volte in altri volumi di materiale didattico a una ripetizione stereotipata delle stesse attività, spacciando per attività differenziate quelle che sono attività identiche per le diverse fasce di età.
La chiarezza con cui è strutturato il materiale, la ricchezza del numero delle attività proposte e i molteplici suggerimenti per possibili ampliamenti e per esperienze di verifica e di ripasso rendono i due volumi di Abilità di studio estremamente fruibili dagli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado a cui sono rivolti.
Il testo si presenta come molto interessante per tutti coloro che lavorano in ambito scolastico o extra-scolastico, come chi lavora nei laboratori pomeridiani per acquisire un metodo di studio o i centri di assistenza ai compiti.
Sicuramente è un testo che rappresenta una fonte molto durevole di materiale per questo tipo di attività.

“Questo mese leggo… ” : MISSIONE COMPITI- GIANLUCA DAFFI

Ecco la recensione del libro di Dicembre, con il link al sito diretto. http://www.kultunderground.org/art/1290
buona lettura!!
Manuale di sopravvivenza per i genitori
E’ da qualche anno che, lavorando in ambito scolastico ed extra-scolastico, mi capita spesso di imbattermi nel problema che affronta Gianluca Daffi in questo libro: perché bisogna far fare i compiti? Come accompagnare i ragazzi, che spesso vivono questa attività con profonda fatica, nel difficile itinerario della conquista dell’autonomia in quest’ambito importante per il successo scolastico?
La questione “compiti” insomma non riguarda solo i genitori, a cui è rivolto in modo particolare questo testo, ma un po’  tutti coloro che operano intorno alla scuola, diventando a volte anche un tema molto importante per il successo, ma anche per la frustrazione, di tanti ragazzi che vivono il “compito” come una consegna a volte da affrontare, a volte da vivere con molta pesantezza, a volte (perché no?) anche da nascondere agli occhi degli adulti.
Per questo motivo ho trovato il libro di Daffi, formatore e esperto di tematiche legate alla psicologia dello sviluppo, estremamente interessante e positivo.
La fascia di età, per cui il libro è pensato, è quello della scuola primaria, ma, come ho già accennato, alcune delle osservazioni possono benissimo essere applicate a percorsi per genitori, insegnanti ed educatori che si occupano di ragazzi anche più grandi, come quella delle scuole secondarie di primo grado.
L’autore cerca  di riflettere, esponendo le sue tesi in modo molto chiaro e ordinato, sull’importanza di un giusto accompagnamento dei genitori rispetto ai figli che affrontano i loro compiti scolastici.
Spesso sono infatti proprio i genitori che non riescono a comprendere l’importanza di questo momento pomeridiano che viene richiesto ai propri figli, considerandolo un’ingiusta richiesta da parte degli insegnanti; altri al contrario non aiutano in modo appropriato i propri figli o pretendendo troppo da loro e caricando i propri figli di una notevole dose di ansia, oppure sostituendosi al loro bisogno di imparare un metodo autonomo di studio per “correggere” gli errori e presentare agli occhi del docente un compito svolto in modo impeccabile.
Al contrario, l’autore propone la figura di un genitore che sia capace di presentarsi al figlio che esegue i suoi compiti non tanto come un arbitro severo oppure come uno spettatore distaccato, ma  piuttosto come un allenatore, cioè una persona che aiuta ad affrontare le difficoltà potenziando le capacità positive e aiutando ad affrontare consegne sempre più complesse in autonomia.
Il libro è diviso in cinque capitoli: dopo i primi due capitoli di carattere generale, seguono tre capitoli ricchi di spunti concreti e consigli pratici che aiutano davvero un genitore ad accompagnare il figlio sia nella preparazione, che nello svolgimento e nella verifica dei compiti per i propri figli.
E’ un testo veramente molto agile per la lettura (si tratta di poco più di un centinaio i pagine) eppure molto completo, frutto di esperienza ed estremamente fruibile.
Anche la scelta espressa dall’autore di inserire i suoi ragionamenti in un quadro teorico completo, citando però solo alcuni autori significativi, senza perdersi in complesse questioni di psicologia dello sviluppo, è una scelta che rende il libro molto utile anche ai fini di avere un manuale di facile consultazione e completo su questo argomento.
Luca Giorgini

DIY Project Sole Luna e Stella Polare: Biglietti di Natale!

Eccoci qui per il nostro appuntamento fisso!! Oggi vi racconteremo come abbiamo fatto i nostri bellissimi biglietti di Natale!

I primi che vi mostriamo sono delle renne molto simpatiche!
ecco i materiali:

    • bristol marrone
    • occhietti di plastica
    • scotch colorato
    • forabuchi
    • spago
    • pennarelli oro e argento
    • matita e forbiciPer prima cosa realizza una sagoma con due teste della renna e ricalcala sul cartoncino e ritagliala; piega a metà la sagoma realizzata e sulla parte frontale incolla i due occhietti di plastica, disegna la bocca con il pennarello oro e realizza il naso usando brillantini rossi o filo di cotone rosso. con lo scotch decora il biglietto e infine con la forabuchi crea un foro nella parte alta del biglietto, nel quale infilerai lo spago, così la renna sembrerà una pallina di Natale da appendere all’albero!

 

Dopo le renne ci siamo dedicati ai pupazzi di neve, ecco i materiali:

  • cartoncini A4 blu scuro
  • dischetti di carta bianca di tre misure diverse dal più grande al più piccolo, 3 dischetti per ogni misura
  • pennarello nero e arancione
  • colla e forbici
  • fiocchi di neve o brillantini

Iniziamo disegnando sui dogli bianchi lucidi dei dischetti con tre misure diverse, il più piccolo sarà la testa del pupazzo dio neve e i due più grandi saranno il corpo.
Quando abbiamo tutti i dischetti pronti possiamo piegarli a metà e incollarsi insieme creando così un effetto 3D.
Dopo aver incollato in ordine i dischetti incollati tra loro, tracciamo con i pennarelli i bottoni, gli occhi, il naso e il berretto del pupazzo di neve. Infine decoriamo intorno al nostro pupazzo con i fiocchi di neve o con le decorazioni che preferiamo.

Questi sono i nostri biglietti di Natale! Entro il 22 li consegneremo alle famiglie del servizio e a tutti le persone che contribuiscono nella realizzazione del progetto GET.
Prepara anche tu i tuoi biglietti e regalali a Natale alle persone a cui tieni!

I ragazzi dei GET di Pozza e Maranello colgono l’occasione per augurare a tutti voi un Buon Natale!
Ci rivediamo nel 2018!!!

 

ASPETTANDO IL NATALE!

Buongiorno a tutti!
Tra poco sarà Natale e noi ragazzi dei GET di Maranello e Pozza ci stiamo preparando per festeggiare insieme!

Per prima cosa abbiamo realizzato un bellissimo calendario d’avvento, e ogni giorno al Get apriamo la casellina della giornata e parliamo tutti insieme della tematica della settimana!

Materiali:
– Bristol rosso
– Cartoncini colorati quadrati 8×8
– pennarelli, colla, brillantini e decorazioni

Disegna sul bristol 24 quadretti 8×8 e ritaglia con il cutter solo tre lati per creare una finestrella:

Ad ogni ragazza sono stati assegnati diversi numeri da scrivere e decorare con motivi natalizi; il numero deve essere scritto nel centro del quadretto di carta!

Quando avrai tutti i quadretti con i numeri pronti puoi incollarli sul retro del cartellone, così  quando aprirai la finestrella troverai il numero della giornata! Ecco il nostro CALENDARIO D’AVVENTO! (siamo arrivati al 10 dicembre).

Dopo il calendario ci siamo organizzati per costruire il nostri Albero di Natale!
Ecco l’albero del Get Stella Polare di Pozza, mancano solo i regali!!

 

 

Posta qui sotto le foto del tuo calendario d’avvento e del tuo albero di Natale!

Non perdere l’appuntamento con Project Diy, solo per Dicembre sarà anticipato, costruiremo insieme dei bellissimi biglietti di Natale!

a presto!

i ragazzi del GET sole luna e stella polare

Formazione Centro il Ponte : Vivere una favola…

“Vivere una favola: la realizzazione dei propri sogni e l’integrazione” attività educative per l’integrazione e l’educazione alla cittadinanza attiva per  pre-adolescenti, adolescenti e adulti  nel territorio della zona  Tempio – Stazione di Modena, promosse dal Centro Il Ponte.

RECENSIONI LIBRI ERICKSON: AL VIA UNA NUOVA RUBRICA.

COSA?:

Inaugura la nostra nuova rubrica “Questo mese leggo..” completamente dedicata al mondo dei libri e  della lettura. Troverete, mensilmente, recensioni di libri attinenti al difficile, ma affascinante mondo dell’educazione. Nello specifico i nostri saranno tutti testi della casa editrice Erikson; parleremo di scuola, società, ragazzi, crescita consapevole, sostegno nei compiti e tanto altro ancora!!

PERCHE’?:

Perché i libri che abbiamo letto sono stati utili per noi e ci sentiamo quindi di consigliarli a voi

Perchè si spazia da testi di riflessione educativa a manuali pratici fruibili per chiunque

Perchè ci piace parlare di e attraverso i libri

Perchè la relazione educativa e l’incontro con l’altro ci mettono sempre alla prova e dobbiamo cercare di essere i più preparati possibile

DOVE?:

Direttamente sul nostri sito.

QUANDO?:

L’appuntamento è il 12 di ogni mese.

CHI?:

Luca, educatore della cooperativa Don Bosco e coordinatore del servizio di doposcuola di Modena”IlPonte”

Silvia, educatrice della cooperativa Don Bosco e coordinatrice del doposcuola di Castelnuovo

 

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